Il titolo di questo articolo è scritto in “italiano” , nel senso che la letteratura e grammatica spagnola prevede che per una domanda ci sia una punteggiatura diversa, ma la sostanza è sempre quella: che succede Sergio?
NAZIONALE SPAGNOLA: 0/2
L’inizio delle qualificazioni per gli Europei non sarebbe potuto essere peggiore di così per la Nazionale spagnola: due sconfitte in due partite. Passi per la prima, avvenuta contro la temibile Lettonia di Luca Banchi, ma sicuramente il Belgio non rappresentava una corazzata impossibile da battere.
Tra l’altro bisogna anche dire che contro la squadra baltica, gli iberici annoveravano tra le proprie fila anche i giocatori di Euroleague per gentile concessione (cosa avvenuta a tutte le Nazionali ovviamente).
La cosa preoccupante sono i soli 53 punti segnati contro la squadra fiamminga. Proviamo a scoprire i motivi dietro a questa calo..
TROPPA IMPORTANZA AL RITORNO DI RUBIO?
1) Partiamo subito dalla nota “dolente” ovvero Ricky Rubio. Dopo i problemi personali dovuti alla depressione siamo tutti felici che il playmaker ex Minnesota sia tornato a giocare con la palla a spicchi. Però è appena agli inizi e sappiamo tutti quanto è crudele il mondo dello sport. Puoi essere chi vuoi e aver avuto la carriera più importante del pianeta, ma la ruggine e l’età avanzano per tutti.
Non abbiamo dubbi che tra qualche mese tornerà a essere devastante soprattutto per il basket europeo, ma affidare a lui i possessi decisivi contro la Lettonia è stata la scelta giusta? In più contro il Belgio ha pagato notevolmente un gap d’ossigeno non indifferente e il tabellino infatti parla di soli 4 punti in 13 minuti. Viceversa chi la pensa al contrario potrebbe dire che, con qualche minuto in più, non staremmo facendo questa analisi.
2) Ciclo finito. La verità è questa. La Spagna intesa come nazione è sempre stata capace di sfornare generazioni davvero vincenti e non fa eccezione quella del basket però siamo agli sgoccioli. Lo eravamo già da quando i fratelli Gasol (soprattutto Marc) hanno appeso gli scarpini al chiodo, ma i vari Rodriguez, Lull, Fernandez, Claver per quanto talentuosi non sono eterni e, soprattutto, se leviamo il rispetto reverenziale ci sono giovani da lanciare. Il problema è sempre lo stesso: saper accettare eventuali sconfitte e saper aspettare. Il nucleo c’è, ora bisogna approfittare dei momenti no per rifondare.
3) Scariolo incolore in questa stagione. Non voglio ribadire i concetti di tutta la situazione successa in casa Virtus ad agosto, ma sicuramente anche questo contribuisce allo sbiadimento (o sbandamento?) di Don Sergio in questo 23/24 . La Spagna, vuoi anche per i primi due motivi, è assolutamente lontana parente della Nazionale che giocava sulle ali di entusiasmo e velocità e questo è un peccato.
Sicuramente gli “anti-spagnoli” esulteranno ad ogni sconfitta ma vedere le furie rosse in questa condizione dopo che hanno dominato per anni fa un po male al cuore. Si parlava di un rinnovo imminente di Scariolo: ora sarà ancora così?