A leggere il risultato si potrebbe pensare che è il solito vecchio Real e che il Barcellona, per l’ennesima volta, non sia stato capace di arginare lo strapotere blanco. Invece non è andata proprio così visto che la partita si è decisa negli ultimi 40 secondi di gioco.
IBAKA – TAVARES : CHE COPPIA !
Quattro delle otto stoppate del Real Madrid sono arrivate da Serge Ibaka e anche queste hanno determinato il punteggio finale di 89-83. Come già detto si è deciso tutto nell’ultimo minuto in cui a farla da padrone è stato soprattutto Campazzo con canestro e liberi decisivi.
Per il Barcellona ha brillato Jabari Parker che, con i suoi 17 punti, dimostra che anche in questa stagione sarà il principale metronomo della squadra nonostante la campagna acquisti.
Dicevamo della coppia Ibaka-Tavares. Un background di centri simili non lo vanta nessuno in Eurolega e soprattutto il buon Serge ha trovato la sua dimensione per svernare. Dominante come pochi, sarà la il cambio di Walter nella squadra più prestigiosa d’Europa, un ruolo sicuramente differente rispetto a quello che gli veniva chiesto al Bayern Monaco.
PENARROYA: BISOGNA LAVORARE !
La sensazione che ci hanno dato i blaugrana è quella di una squadra sicuramente attiva e con voglia di fare, ma ovviamente un cantiere aperto. Poco ma sicuro che lo sia visto che anche se professionisti, ci vuole tempo per adattarsi a una filosofia di gioco diversa dalla precedente.
C’è però da dire che con Hernangomez come centro non so quanto si possa competere in Liga ed Eurolega. Possiamo passare la vita a ripetere che il gioco è diventato sempre più una gara di tiro, ma se nel gioco del basket hai comunque un centro dominante fai meno fatica. Il Real ne ha due, il Barca zero. Ci vuole ben altro..