Oggi parliamo della puntata della ECW avvenuta il 17 Aprile 2007 in quel di Milano. Una puntata andata in onda su tutte le TV mondiali quindi non un house show.
NEW BREED
Al centro del quadrato troviamo Elijah Burke insieme al New Breed che fa un discorso dicendo che loro saranno il futuro della ECW. Il loro obbiettivo è quello di conquistare e colonizzare il roster “estremo”. La settimana prima hanno ingaggiato nella loro fazione niente meno che CM Punk. Ad interrompere questo siparietto è Rob Van Dam che si presente e sfida apertamente i rivali. Ad accogliere la disputa è proprio il leader Elijah Burke. Ecco svelato il main event.
NUNZIO VS SNITSKY
Il primo match di serata vede il nostro portacolori Nunzio affrontare il brutale Snitsky. Da quando è approdato in ECW ha cercato di seminare il terrore ovunque e ora cercherà di battere il lottatore italiano.
Incontro quasi a senso unico con Nunzio che le prende di santa ragione tranne quando con un moto d’orgoglio, riesce a mettere a segno un Missile Dropkick. Ma il Big Boot devastante di Snitsky chiude la contesa: 1,2,3 !!
TOMMY DREAMER & SANDMAN VS MARCUS COR VON & KEVIN THORN
I due Originals arrivano direttamente passando in mezzo al pubblico . Peccato però che Sandman le prenda di santa ragione dall’inizio del match andando avanti ad oltranza. Il duo del New Breed lotta davvero bene in coppia con azioni irregolari ma anche con uno splendido Butterfly Suplex di Marcus Cor on. Al momento del doppio cambio, Tommy Dreamer reagisce con un doppio braccio teso e un Running Bulldog. Il finale dell’incontro ha del paradossale e sarà difficile da spiegare senza l’ausilio delle immagini.
Tommy Dreamer vince l’incontro grazie a una culla. Il problema è che l’arbitro non decreta il conto di 3 e interrompe a 2, perchè lo stesso Dreamer tocca le corde. Ma l’incontro finisce ugualmente con il direttore di gara che decreta la fine del match e la vittoria degli Originals..
Boh !
Piccolo break con la regia che mette una canzone napoletana di Pulcinella mentre inquadra il Castello Sforzesco, viva la cultura.
Bobby Lashley presenta al pubblico Santino Marella che, qualche ora prima, aveva vinto il titolo intercontinentale schienando Chris Masters. Santino prova a parlare italiano mimetizzandosi con un accento calabrese ma fa una pessima figura.
MAIN EVENT: RVS VS ELIJAH BURKE
Burke parte forte e mette a terra Van Dam che riesce però a reagire grazie a uno Spinning Kick e un Flying Splash rovesciato, ma poi per la troppa foga si schianta tra seconda e terza corda impattando contro l’angolo d’acciaio. Il pallino dell’incontro è nelle mani di Elijah che prima mette a segno una ottima Bodyslam, poi continua a indebolire la spalla e il braccio di RVD.
Ottimo Back Suplex e continuo dominio ma, dopo la bellezza di 5 minuti, “Mr Monday Night” reagisce colpendo il rivale e mettendo a segno un Monkey Flip. Da li però il patatrac: l’arbitro viene colpito con uno Spinning Kick. RVD si prepara per la 5 Star Forg Splash ma si blocca perchè vede il referee a terra e allora cerca di connettere con un Rolling Thunder che viene però parato con le ginocchia.
Arriva CM Punk che cerca di porgere una sedia a Burke ma viene intercettata da Van Dam che in pieno stile “old ECW” la lancia in faccia all’avversario. Ora si : FIVE STAR FROG SPLASH!
1,2,3 ! Vince Rob…..Van….Dam !