In settimana è arrivata la separazione consensuale tra la Germani Brescia e Alessandro Magro. Il coach ex assistente di Luca Banchi chiude un ciclo durato 6 anni (tre da assistente + 3 da capo allenatore in due diverse parentesi). I cicli finiscono ed è giusto che sia così , ma andiamo ad analizzare il futuro della società lombarda e quella del Coach of the Year LBA 2021/2022 !
BRESCIA – POETA : QUASI FATTA?
Innanzitutto fatemi dire un paio di cose sulla separazione. Le strade di società e coach si sono separate consensualmente, in maniera garbata, ma in fin dei conti un po’ di maretta c’era già dalle Final Eight di Coppa Italia. La Germani ha fatto una decisione coraggiosa scegliendo di non disputare le coppe europee per concentrarsi sul campionato, e questa scelta ha pagato. Una squadra ben costruita, ben allenata, che ha dato il meglio di se stessa facendo credere che potesse essere realmente l’anti Olimpia-Virtus.
Poi però in Coppa Italia la cocente eliminazione e di conseguenza l’insoddisfazione avevano aperto delle crepe (notizie che si possono verificare sul web, non inventata). Ulteriore benzina sul fuoco è stata gettata dal fatto che qualcuno volesse rinforzi per i playoff mentre qualcuno d’altro voleva continuare, e così è stato fatto, con il roster della stagione regolare.
Quello che pesa di più oltre a questi fatti è il 3-0 finale contro Milano. L’Olimpia ha faticato tantissimo in questa stagione e si pensava che Brescia potesse mettere dei granellini di sabbia negli ingranaggi della squadra di Messina. Vero anche che tra infortuni e differenza di peso (inteso proprio di Kg), la Leonessa ha sofferto tanto. Esattamente come per Grimau al Barcellona, quello che non è piaciuto è stato il cappotto, perchè perdere ci poteva stare ma così tanta differenza in tre partite un po meno.
E Brescia riparte proprio da Milano stando alle indiscrezioni e ai rumors, perchè in dirittura d’arrivo sembrerebbe esserci Peppe Poeta. L’ex playmaker della Nazionale Italiana è da alcuni anni assistente allenatore di Ettore Messina all’Olimpia e sappiamo bene come essere assistenti dell’attuale coach campione d’Italia sia un trampolino di lancio. La Germani dunque sonda con interesse il profilo di Poeta anche se per lui sarebbe la prima esperienza assoluta in panchina. Sarebbe una buona scelta?
Passare da uno stile di gioco ben definito come quello di Alessandro Magro a un’incertezza assoluta gioverebbe alla squadra semifinalista dell’ultima LBA? Sicuramente considerando che anche nel 24/25 non farà le coppe avrà meno occasioni per “bruciarsi”, però abbiamo i nostri dubbi che la scelta sia sensata. Brescia deve fare dei passi in avanti e puntare sempre più in alto, un’esordiente potrebbe fare benissimo (e glielo auguriamo vivamente) ma è pur sempre un’incognita.
MAGRO : TRA RIPOSO E ESTERO!
Chi invece non ha ancora nessuna trattativa avviata, stando sempre alle fonti ufficiali è appunto Alessandro Magro. Il coach nativo di Castelfiorentino in passato non ha avuto problemi ad allenare anche squadre estere seppur non di prima fascia (Gornicza in Polonia). Fuori dalla patria natia ha fatto come già ricordato prima l’assistent coach di Luca Banchi al Lokomotiv Kuban. Per cui ha molte più strade e alternative rispetto a quelle che hanno altri suoi colleghi.
Ma detto questo cosa farà? Le alternative sono molteplici tra cui quella di un meritato riposo per aspettare la prima panchina libera. Qualcuno ha parlato addirittura di Virtus Bologna, ma è davvero utopia. Con il rinnovo del marchio Segafredo difficile che Banchi possa andarsene.
Sicuramente non avrebbe problemi ad accettare una squadra di fascia “inferiore” a quella che era la Germani questa stagione. Ricordiamo che questa Brescia si è sviluppata sotto la sua gestione quindi riuscirebbe a valorizzare chiunque. Il nostro auspicio è di magari vederlo in una squadra estera con la capacità di vincere qualche trofeo. Seppur le vittorie delle competizioni non stabiliscono la qualità di un’allenatore, dopo queste belle stagioni se lo merita proprio.
Auguri Coach!