Siamo arrivati al momento clou del weekend di gara, anzi di inizio settimana ovvero il pagellone del GP di Montreal. Tante sorprese, tanti colpi di scena in una gara che ci ha ridato un po di motorsport dopo averci fatto addormentare due settimane fa tra le piscine di Montecarlo.
VOTO 10 – MAX VERSTAPPEN
Super Max si riprende il posto che gli spetta, ovvero il gradino più alto del podio. Una gara praticamente perfetta in faccia a chi lo derideva dicendo che senza auto più forte, non avrebbe mai vinto. Ed eccoci invece qua a celebrare l’ennesimo trionfo del pilota più forte del circus. Peccato che non lo vedremo gareggiare contro compagni di scuderia più forti, ma alla fine lo scopo della Red Bull era proprio quello: renderlo unico e inimitabile nella storia della scuderia dei tori !
VOTO 9 – GEORGE RUSSELL
Nella classifica non inseriremo la Mercedes, semplicemente perchè meriterebbe lo stesso voto. Il pilota inglese porta a casa la Pole Position con lo stesso tempo del campione del Mondo e poi riesce comunque a chiudere al terzo posto. Poteva fare di più? Può essere, ma intanto è un chiaro segnale che manda a tutto il popolo della F1: Russell c’è ed è pronto a competere. Come detto in un articolo precedente se noi fossimo la Stella d’argento, lo blinderemmo a vita. La Mercedes deve essere lui esattamente come è stata rappresentata da Hamilton negli anni passati.
VOTO 8 – MCLAREN
Secondo e quinto posto per delegittimare ancora di più chi è la vera seconda forza del Mondiale costruttori. Vero che la Ferrari ha ancora 40 punti di vantaggio ma non è assolutamente impossibile recuperare soprattutto con questa macchina e questa coppia di piloti.
Meglio Norris di Piastri ma è esattamente quello che tutti si aspettano ed è giusto così. Bravi !
VOTO 7 – LEWIS HAMILTON
Lo abbiamo tanto criticato e forse le nostre critiche gli sono arrivate. Il buon vecchio Lewis ha tirato un sospiro di sollievo portandosi a casa un quarto posto che vale come oro colato. Un buon segnale per tutti e per Toto Wolff nel momento in cui lui riceve un segnale negativo da quella che sarà la sua prossima Scuderia. Hamilton non è che ci ripensi?
VOTO 6 – DANIEL RICCIARDO
Con solo una gara buona su Dio sa quante (ironizziamo) il buon vecchio Daniel consolida il sesto posto nei costruttori della Racing Bulls. Quattro punti che valgono il +21 sulla Haas e che portano la succursale Red Bull a -30 dalla Aston Martin, che non è certamente irraggiungibile.
Se Daniel inizia a guidare come sa, entrambe le monoposto potrebbero finire a punti tutti i GP. Dipende quasi tutto da lui!
VOTO 5 – ALPINE
Allora premettiamo che avremmo voluto dare la sufficienza e quindi un bel 6. Però la possibilità di premiare Ricciardo era troppo grande. La Alpine finalmente batte un colpo e in una gara portano a casa insieme più punti di quella che la Scuderia aveva fino ad ora in classifica. Decimo e nono posto possono sembrare davvero poco, però sono già un bel passo avanti. E’ vero che senza il ritiro di Perez e delle due Rosse avrebbero faticato di più, però bisogna sempre guardare il lato positivo e il bicchiere mezzo pieno.
Meno due punti dalla Haas al settimo posto della classifica costruttori!
VOTO 4 – HAAS
La partenza ci aveva fatto sperare in una gara da dominatori assoluti. Unici ad aver montato le gomme da bagnato estremo, si sono trovati nelle posizioni di vertice salvo poi dover capitolare di fronte alle condizioni della pista. Voto basso perchè nessuno dei due piloti a punti e le avversarie avanzano, sia quelle avanti che quelle dietro.
VOTO 3 – YUKI TSUNODA
Oltre alla prestazione incolore si prende anche una multa da 10mila euro. Dietro al compagno di squadra e zero punti portati a casa. Non è sicuramente il modo migliore per festeggiare il rinnovo di contratto fino al 2025.
VOTO 2 – SAUBER
Saremo brevi: ennesimo disastro sportivo di una Scuderia che non ha ne capo ne coda. Secondo me Audi ci sta ripensando. Per ulteriori informazioni riguardate il GP…
VOTO 1 – SERGIO PEREZ
Rinnovo di contratto fino al 2026 portato a casa, quindi ora può tornare tranquillamente a deludere. E’ una battuta e ci dispiace anche farla, ma è l’ennesima dimostrazione di come sia con il morale sotto ai tacchi e di come sia 10 spanne sotto a Max Verstappen. La Mclaren avanza nei costruttori ed è fortunato che la Ferrari ha fatto zero punti, altrimenti quel contratto sarebbe stato ancora più sotto i riflettori.
VOTO 0 – FERRARI
Undicesimo e dodicesimo posto in qualifica. Due ritiri in gara. Qui la questione non è del weekend storto perchè può effettivamente capitare. Qui la questione è che si fa un passo avanti e tre indietro. Un pilota come Leclerc bravo ma inadeguato a comandare. Abbiamo ancora negli occhi la cattiveria di Schumacher che sapeva fare set up sulle auto semplicemente ascoltando, qui siamo davanti a un pilota che a ogni intervista si lamenta senza aiutare il team.
Per quanto riguarda Sainz i buoi sono scappati dalla stalla oramai. Si vede che il ragazzo sta pensando troppo al futuro e poco alla pista. Per tutto il resto del team invece, siamo alla frutta. Se a Montecarlo si fosse potuto sorpassare, a quest’ora, entrambe le vetture sarebbero arrivate giù dal podio.