La Gara Sprint della MotoGP può essere sempre insidiosa per tutti, e infatti, anche ieri non sono mancate le sorprese. Scopriamo insieme chi sono stati i principali protagonisti in positivo e chi in “negativo” della gara.
TOP
MAVERICK VINALES
Lo spagnolo che non ti aspetti prende possesso della gara e non la molla più. Per tantissimo tempo non scende mai sotto il minuto e 02 secondi e da una sensazione di dominio netto in questa Sprint. Solo una piccola sbavatura a tre giri dalla fine, ma il vantaggio che ha aperto è talmente alto (si parla di 2 secondo circa, ma non parliamo a livello numerico) che arriva indisturbato fino alla bandiera a scacchi.
MARC MARQUEZ
Non lo si può non premiare, in quanto prima resiste agli attacchi di Pedro Acosta e poi di Martin. Porta a casa un secondo posto importante, sia per il morale che per la classifica. Nella graduatoria è ora a -1 dal quinto posto proprio del bimbo terribile Acosta, non sembra ma fa tanto a livello di tenuta mentale.
JORGE MARTIN
Eravamo indecisi su lui o Acosta ma guardate la classifica piloti. Anche ieri ha dimostrato di avere una costanza incredibile. Una formichina che riesce a racimolare quanti più punti possibili da portare a casa in vista dei momenti di difficoltà. Ieri è partito male ma alla fine ha ridotto sempre più lo svantaggio dai primi tre riuscendo poi a prendersi il terzo posto. Bravo!
FLOP
FRANCESCO BAGNAIA
In partenza è anche molto sfortunato, in quanto al momento di aprire il gas la moto gli si impenna e perde tempo prezioso. Però, il suo primo sfidante Jorge Martin, nonostante una partenza disastrosa è riuscito a recuperare e arrivare terzo. Pecco a un certo punto si trovava in decima posizione salvo poi riuscire a chiudere in ottava. Male male in ottica classifica, vedremo oggi.
BRAD BINDER
Quasi nessuno lo cita mai, ma è comunque al secondo posto del Mondiale e ieri, dove è finito? Qualcuno lo ha visto? Scorriamo la classifica e lo troviamo al dodicesimo posto!!! Non una prestazione fortunata per il pilota della KTM, mannaggia..
JOHANN ZARCO
Menzione d’onore per Johann Zarco, che se non lo nominiamo noi tutti si dimenticano di lui. Probabilmente la moto ci mette del proprio, ma anche in questa gara un’altra caduta. Prestazione incolore, su una moto incolore, per un pilota che negli anni ci ha comunque fatto emozionare. Forza, non mollare.