Si chiude la regular season di Eurolega con la 34esima e ultima giornata e ci sono partite importanti, per non dire fondamentali, che vedono coinvolte anche le nostre squadre italiane. Analizziamo le partite che si svolgeranno oggi, giovedì 11 Aprile.
MONACO – BAYERN MONACO
I monegaschi lottano per acciuffare il secondo posto, impresa ardua visto che dovrebbero perdere sia Pana che Barcellona. Niente di fondamentale sia chiaro, visto che hanno comunque la sicurezza anche arrivando terzi del fattore campo nei playoff. Non si strapperanno le vesti di dosso ma proveranno a chiudere in bellezza la stagione. Nulla da chiedere invece per il Bayern che, al massimo, potrebbe acciuffare Zalgiris e Valencia in classifica. Un po deludente la prima stagione di Laso in Baviera anche se, abbiamo visto la qualità di tutti gli altri team. La prossima stagione è imperativo fare di più.
ZALGIRIS – REAL MADRID
E’ una delle partite più “inutili” di questo ultimo turno in quanto entrambe sono matematicamente sistemate. Il Real nettamente primo in classifica e lo Zalgiris condannato a non fare la post season. Immaginiamo che Trinchieri venderà cara la pelle e anzi, occhio alla possibile clamorosa vittoria dei lituani. Mai dire mai. La squadra di Mateo, dal canto suo, cercherà di bilanciare il gioco con la gestione delle energie e dei minutaggi: non fatevi ingannare, sarà sicuramente una bella partita!
PANATHINAIKOS – ALBA BERLINO
Il Pana per rimanere secondo, l’Alba per rimanere ultima. Scherzi a parte non è scontato il dominio dei verdi di Grecia. Si lo so, sembra stupido dirlo ma ricordiamoci che tutte le squadre hanno un minimo di orgoglio e, a meno che i tedeschi non scenderanno in campo solo con le seconde linee, sarebbe bello per loro chiudere la stagione con la sesta vittoria. Non mi farei problemi però a giocare un euro simbolico sulla vittoria di Ataman, il suo 12esimo uomo sarebbe (forse) una superstar a Berlino.
EFES – STELLA ROSSA
Partita facile per l’Efes? Mah, non credo proprio. Questo non significa che possa rifilarne anche 30 alla squadra serba. Sicuramente se guardiamo la classifica, ai turchi poteva capitare un avversario peggiore, però stiamo parlando di una squadra che è stata un’incognita per tutto l’anno. L’Efes ha iniziato a vincere non da molto ed esattamente come le squadre che giocano per il play-in è andata a corrente alternata, altrimenti sarebbe già qualificata. Non diamo per scontato quel che scontato non è. Se vince va alla post season, se perde rimette in gioco Milano.
MACCABI TEL AVIV – OLIMPIA MILANO
Poteva andare peggio: questa partita si sarebbe potuta giocare in Israele contro una marea di tifosi gialli, con il Maccabi in lotta per un posto playoff. Fortunatamente (a livello sportivo, lasciamo la politica e l’attualità fuorti) non sarà così e si giocherà, esattamente come in tutta la stagione, sul campo neutro di Belgrado. La seconda buona notizia è che è una partita che al Maccabi non interessa, essendo già matematicamente certa del settimo posto.
Milano arriva a questo impegno forte del dominio sulla Virtus e della vittoria con Trento. Una squadra quasi ritrovata, una squadra che ha più fiducia nei propri mezzi e, ci permettiamo di dire, anche un Ettore Messina sicuramente più positivo con il linguaggio non verbale verso i propri giocatori. Questa Olimpia non avrebbe fatto fatica a strappare un posto playoff, purtroppo non è andata così e ora deve inseguire.
C’è solo una condizione per qualificarsi:
1) Efes perde con Stella Rossa
2) Partizan perde contro Valencia
3) Milano batte Maccabi
E’ difficile, ma la speranza è l’ultima a morire. FORZA OLIMPIA !