Ed eccoci arrivati anche alla fine del secondo weekend di gara in Formula Uno e quale occasione migliore, il giorno dopo la gara, per poter esprimerci nel nostro magico pagellone. Assente d’onore Carlos Sainz al quale ci stringiamo per fare i calorosi auguri di un veloce rientro in pista.
VOTO 10: RED BULL
Sembriamo noiosi quanto lo sono le gare di F1 . La Red Bull ha costruito una macchina ancora più devastante di quella che era la scorsa stagione e il timore è che, se non ci dovessero essere sorprese nelle prime curve, vincano tutte le gare. Non possiamo che toglierci il cappello e sperare che il campionato sia aperto almeno fino alla decima gara. Verstappen immarcabile, Perez fa il suo esattamente come lo faceva Bottas. Questa coppia potrebbe andare avanti in eterno.
VOTO 9: CHARLES LECLERC
Lo abbiamo criticato spesso e siamo pronti a farlo di nuovo se farà sbagli grossolani, ma con questa Ferrari se dovesse mettere la testa a posto (leggasi essere più costante in gara) può togliersi delle soddisfazioni. L’unica magagna che può avere è quella di arrivare dietro a Sainz, in quel caso ne uscirebbe con le ossa rotte. Ma dopo un’ottima qualifica porta a casa un ottimo terzo posto. Meglio di così non poteva fare.
VOTO 8 : OSCAR PIASTRI
Abbiamo puntato su di lui come primo degli altri (inteso fuori bibitari e Ferrari) e ci sta ripagando. La quarta posizione è meritata e il ragazzo sicuramente già in questa stagione si toglierà dei sassolini grossi come macigni dalle scarpe. Fa meglio del compagno di team e insidia Russell al quarto posto in classifica piloti. Futuro numero uno?
VOTO 7: OLIVER BEARMAN
Alla prima gara della sua vita in Formula Uno porta a casa un settimo posto d’oro, tenendosi dietro niente meno colui che sulla rossa si siederà nella prossima stagione: Lewis Hamilton.
Molto tesa la sua partenza, molto nervosa (ci mancherebbe altro vista l’età) , ma poi riesce a mantenere calma e concentrazione e portare a casa la macchina. Oltre a quello anche 6 punti che alla scuderia di Maranello fanno davvero comodo.
VOTO 6: NICO HULKENBERG
Il decimo posto conta qualcosa? Chiedetelo alla Haas e alle scuderie che sono dietro di lei. Con questo piazzamento il buon Nico sblocca la classifica degli americani e la piazza al sesto posto costruttori. Si, ci sono altre 4 Team che non hanno ancora ottenuto neanche un punto in queste due gare, quindi si: il decimo posto del tedesco è come acqua nel deserto.
VOTO 5: LANDO NORRIS
Ieri le ha prese dal compagno di squadra e ora inizia a complicarsi la situazione. Nessuno dice che non sia un prodigio, ma il suo nemico numero uno lo è di più? Forse frutto anche di una strategia sbagliata, però si inizia un attimino a pensare a tutto. Per la Mclaren il lato positivo è che avere due piloti giovani e talentuosi va bene, però bisogna puntare a un piazzamento più alto dell’ottavo posto.
VOTO 4: LEWIS HAMILTON
Sua maestà è pronto per abdicare. No va bè dai scherziamo e non ce lo auguriamo, però solo 8 punti in due gare? Non date la colpa alla macchina perchè Russell ne ha 18 ! Cara “Sir” qui urge un rimedio, senza quello a Maranello sono pronti a stracciare il contratto..
VOTO 3: LANCE STROLL
E’ il figlio del capo. Punto ! Prestazioni scadenti anno dopo anno non possono giudicare il fatto di essere su un sedile della massima competizione motoristica mondiale. Licenziatelo!
VOTO 2, 1, 0 !
Potete scegliere a piacimento le tre scuderie: ex Toro Rosso, ex Alfa Romeo e Alpine.
L’Alpine è riuscita a far ritirare subito Gasly e il loro progetto sembra che non vedrà mai la luce in questa stagione. Doveva ambire ad alti traguardi, non riesce neanche a iniziare i GP.
La scuderia “svizzera/italiana” ha lavorato meglio che poteva tra FP3 e Q1 per mettere in pista la macchina di Zhu ma non ce l’ha fatta. Altro problema al pit stop e via. Altra gara buttata. Male, male!
I cugini della Red Bull come detto settimana scorsa sembrava dovessero arrivare sul podio: zero punti in 2 gare!