Cosa è successo alla squadra, che solamente l’ anno scorso macinava record
su record? Eppure di questi tempi i suoi tifosi, in barba alla tanto famigerata CIORTA, cominciavano gli infiniti festeggiamenti per la vittoria del terzo scudetto, addobbando e colorando tutte le vie di Napoli di azzurro! Oggi la medesima squadra si trova a metà classifica, con la possibilità, nemmeno tanto remota, per l’ anno prossimo, di rimanere fuori dalle coppe europee.
A detta di molti la scelta dei tecnici Garcia Mazzarri, da parte del suo presidente De Laurentiis, non è stata delle più felici ed ha contribuito a questa involuzione. Con loro la squadra non sembrava più la stessa: gioco inesistente, saltati tutti gli schemi, era capace solo di arroccarsi in difesa, nella lontana speranza di qualche ripartenza. Il fatto poi, che Osimhen abbia saltato alcune partite per la Coppa d’Africa, senza dubbio, non ha aiutato. Oggi sembra che, con l’arrivo di Calzona, le cose stiano migliorando.
Certamente è un allenatore che conosce l’ ambiente e le dinamiche dello spogliatoio, avendo collaborato sia con Sarri, sia con Spalletti e comunque la squadra, con lui, sembra essere quella di un tempo.Infatti sta mostrando di nuovo quel bel gioco offensivo, che negli ultimi anni, ci ha abituato a vedere e finalmente ritrova i suoi due gioielli : Victor Osimhen, che non può fare a meno della sua mascherina( scaramanzia?) e Khvicha K’varatskhelia, nome più facile da scrivere, che da pronunciare. Tutti i giocatori, nessuno escluso, d’altronde, si stanno impegnando per portare dei risultati che, fino ad oggi, sono mancati. Ne sono dimostrazione i sei gol inflitti al Sassuolo, molto importanti, non tanto per l’ avversario che, di fatto, non è imbattibile, ma per il morale, in vista del ritorno degli ottavi di Champions contro il Barca.
Il Napoli, lì e sottolineo lì, deve provare a fare la partita, per approdare ai quarti di finale: in ballo c’è una stagione, che fin qui è stata deludente. Ha la possibilità di riscattare le varie sconfitte di campionato e concentrarsi sulla Champions. Questa annata per il Napoli è stata sfortunata, per non dire quasi infausta, lontana anni luce dall’ annata dello scorso anno, nella quale ogni ciambella riusciva col buco. Però siamo sicuri che, da qui in poi, potrà solo migliorare. D’altronde ci ha abituato, negli ultimi tempi, ad imprese straordinarie e chissà… Potrebbe anche sorprenderci, magari vincendo la Champions, come ci ha sorpreso l’ anno scorso, vincendo lo scudetto.
Intanto ieri, la vittoria contro la Juventus ha ridato morale alle truppe azzurre e ai propri sostenitori. Che sia di buon auspicio per il futuro?
CLAUDIA MAZZEI.