Il GP di Las Vegas ci ha lasciato con l’interrogativo del Mondiale costruttori ancora aperto ma non ci ha lasciato speranza per quello piloti. Max Verstappen si laurea per la quarta volta consecutiva campione del Mondo di Formula Uno, ma questa volta, a differenza delle scorse stagioni, lo ha vinto lui e non la macchina.
RED BULL: DAL DOMINIO A UNA DELLE TANTE…
Eh si, perchè la squadra austro-britannica , ha dominato la prima parte di stagione permettendo a SuperMax di prendere una buona dose di vantaggio in classifica, ma poi si è fatta rimontare.
Sicuramente non ha sviluppato la monoposto al pari della concorrenza, ma la famosa ala incriminata della Mclaren, ha permesso alla scuderia arancio-nero di recuperare in classifica, permettendo a Lando Norris di avvicinarsi sempre più. E qui è salito in cattedra Verstappen, con le sue doti di leader e pilota numero uno.
LA FORMICA BATTE LA CICALA…
Senza andare a prendere tutti i risultati singola gara per singola gara, il pilota olandese ha inanellato una serie di risultati a punti (in zona alta) consecutivi impressionante. E nonostante il suo amico/rivale Norris continuava a prendersi pole position, lui con le sue qualità e la sua volontà spremeva al massimo la sua monoposto. Nello periodo in cui Perez, dopo il rinnovo di contratto, calava a picco.
Piccola parentesi riguardante anche Leclerc: è così che si vincono i Mondiali, non con le parole o le lamentele.
Lando è andato in crisi psicologica da risultato e si è scontrato più volte con il suo compagno di team. Ma cosa avrebbe dovuto fare un Oscar Piastri che, partendo sempre dietro, si trovava al primo giro sempre davanti ? Qui è stato bravo Max ad approfittarne e oggi si è vista la maturità definitiva. Una volta avrebbe difeso a tutti i costi il podio, oggi chissenefrega. Quinto posto e Mondiale in saccoccia.
E’ questa la vera maturazione del neo campione del Mondo. Ed è questo che oggi ci fa dire che il Mondiale 2024 non è stato vinto dal primo pilota Red Bull, è stato vinto dalla Leggenda Max Verstappen.
Le sue statistiche: 8 vittorie, 8 Pole Position, 13 Podi, 503 giri da leader, 403 punti conquistati.