Il 26 e 27 ottobre, sulle nevi di Soelden, è partita la Coppa del Mondo di sci . La gara, un gigante, vede protagonista Federica Brignone ( nella seconda manche recupera ben 4 posizioni e va a vincere). La sciatrice milanese, con il suo palmares è la più vincente di sempre: 28 vittorie in Coppa del Mondo e maggior numero di podi con 70 piazzamenti e si conferma una fuoriclasse.
Quella appena cominciata si preannuncia una grande stagione per la squadra femminile : Marta Bassino, Nicol e Nadia Delago , Elena Curtoni, per citarne alcune , sono pronte e determinate, come del resto le nuove leve Pirovano e Platino, per citarne altre . Tutte dovranno dare il massimo, perché Shiffrin, Gut, Vlhova vogliono ancora fare la differenza. Tornerà a dicembre anche la velocissima Sofia Goggia, dopo l’infortunio della passata stagione.
All’ esordio, nella gara maschile, vince il norvegese Orsen, seguito da due suoi connazionali, Kristoffersen e Mc Grath. Il favorito, lo svizzero Odermatt, è uscito nella prima manche.
Ci si aspetta tanto anche dalla squadra azzurra maschile: Alex Vinatzer, nella prima gara si è piazzato quinto, dopo aver recuperato ben otto posizioni, Filippo Della Vite è in forma e i veterani Gross , Innerhofer, Sala, possono dire la loro. L’avvio di stagione ha visto due clamorosi rientri, quello di Marcel Hirscher e di Lucas Pinheiro Braathen, che gareggeranno rispettivamente per l’ Olanda e per il Brasile, paesi delle loro madri . Hirscher si era ritirato 5 anni fa , dopo aver conquistato ben otto Coppe del Mondo assolute (unico sciatore ad esserci riuscito).
Ora, a 35 anni, decide che è il momento di rimettere gli sci e, grazie ad una wild card, parte col pettorale 31, si qualifica per la seconda manche e conclude la gara al ventitreesimo posto. Non sono i risultati a cui ci ha abituati, ma si diverte ed è comunque felice della sua performance. Diventato produttore di sci, può testarli e sponsorizzarli direttamente, quale miglior pubblicità per la sua azienda Van Deer.
Lucas Pinheiro Braaten, che si era ritirato ad appena 23 anni, per dissapori con la Federazione sciistica della Norvegia, dopo un anno di inattività, torna a sciare e si piazza quarto, dimostrando di essere ancora il campioncino di sempre. Tutto questo all’ esordio della Coppa del Mondo . Intanto ci avviciniamo alle Olimpiadi invernali, l’ evento Milano Cortina 2026, dal 6 al 22 febbraio, con più di 3500 atleti. L’Italia sarà la protagonista assoluta: avrà onere e onore di ospitarle, si preannunciano grande spettacolo e grande sport e la speranza di fare incetta di medaglie.
Claudia Mazzei