Il venerdì sera di United Rugby Championship non sorride alle squadre italiane. Due partite e due sconfitte per le squadre italiane, arrivate con metodi e giochi diversi ma comunque due sconfitte.
SCARLETS – ZEBRE
Partiamo dalla vera nota dolente: tre infortuni nel primo tempo per le Zebre. La distanza tra le due squadre non è stata ovviamente questa, ma se già era dura, in questo modo lo è stato ancor di più.
La compagine italiana parte con una buona difesa anche se subisce quasi subito il calcio di Ioan Lyod per il 3-0. Risultato poi pareggiato con un drop di Prisciantelli.
Sono proprio le Zebre con Ben Cambriani a passare in vantaggio: meta del 3-8 !
Sempre il solito Lyod accorcia le distanze con una punizione sul 6-8 che diventa 11-8 grazie alla meta di Rogers al 29esimo minuto. Sostituzione per infortunio anche per Ben Cambriani.
Nel secondo tempo si aprono un po’ di voragini nella difesa italiana e di conseguenza gli Scarlets prendono il largo. Mete di Page, Murray e MacLeod per il 30-8 finale.
BENETTON – BULLS
Sa tanto di beffa vera e propria la sconfitta della Benetton Treviso. La squadra di casa, sotto la pioggia battente, ha passato in vantaggio tutto l’incontro salvo poi perdersi nel finale e farsi rimontare.
I veneti grazie a due calci piazzati di Albornoz e Rhino Smith si portano sul 6-0.
Ma un calcio lo mettono a segno anche i sudafricani dopo il 20esimo minuto accorciando le distanze sul 6-3. In una partita in cui però regna l’indisciplina, Albornoz dalla piazzola replica: 9-3 !
Inizia il secondo tempo ma nessuna delle due squadre riesce a trovare la meta. La Benetton sembra più in forma ma segna ancora con un calcio di Albornoz portandosi sul 12-3. La tanto agognata marcatura sul campo arriva dai Bulls: Ludwig al 68esimo mette palla per terra e realizza il 12-10 !
Si riapre la partita che sembra però possa chiudersi con il quarto piazzato di Albornoz al 72esimo minuto.
Sappiamo che nel rugby non finisce mai la contesa fino al fischio finale, e direttamente da una touche i sudafricani arrivano alla meta con Van Der Merwe. Poi dalla piazzola trasforma Kriel il definitivo 15-17 !
Sconfitta pesante, anzi pesantissima !