Come minimo Milano doveva dare una risposta ed eccola qui pronta pronta. L’Olimpia domina una partita in cui non c’è mai stata storia, e lo fa grazie al proprio attacco dirompente, capace di segnare da tutte le posizioni e con tutti i giocatori a disposizione.
VOGLIA DI RISCATTO…
Sono piovute tante critiche addosso alla squadra di Messina in questa settimana anche se siamo solo a inizio stagione. Si “contestava” il fatto che la squadra fosse spenta e senza entusiasmo, motivo per cui poi arrivavano anche delle percentuali al tiro non esaltanti. Ieri, al netto delle stesse percentuali, abbiamo visto una squadra capace di far canestro come se fosse la cosa più semplice del Mondo.
Mirotic ha realizzato almeno due “bombe” da distanza siderale ; McCormak ha iniziato la partita manco fosse Stoudamire ai bei tempi dei Phoenix Suns. Ma citiamo anche Tonut, Leday, Flaccadori.
Tutti si sono riscattati da due uscite non certamente bellissime e ora il vero esame sarà con il Paris. Una squadra sicuramente battibile ma che non si presenterà a Milano stendendo un tappeto rosso anzi.
Unica nota stonata del pomeriggio meneghino l’infortunio di Leandro Bolmaro. Per ora si sa solo che è un ovvio infortunio alla caviglia, in giornata sapremo meglio le sue condizioni.
SASSARI: SERVE DI PIU’ !
La Dinamo Sassari torna a casa con un passivo di 25 punti e perde la terza partita consecutiva, sicuramente un campanello d’allarme. Era davvero difficile venire a Milano e pensare di vincere questa partita, soprattutto contro un’Olimpia “arrabbiata” dalle precedenti due uscite stagionali.
Quello che però ci fa riflettere molto sulla squadra sarda è il poco gioco e la poca volontà dimostrata. O coach Markovic ha espressamente voluto non provarci neanche (ma escludiamo) , oppure l’atteggiamento dimostrato dai suoi uomini è stato fin troppo passivo.
Problemi di falli fin dal primo quarto ma questa Dinamo non è riuscita a venire a capo della situazione e a contenere il passivo. La differenza sarebbe stata anche più ampia se la banda Messina non si fosse un poì addormentata.
Il problema per questa squadra è che ci saranno 4 partite molto ostiche una dietro l’altra: Sporting Lisbona, Napoli, Wrocklaw e Brescia. La più facile forse è proprio la prima, serve una vittoria per rilanciare questa squadra che, se gioca con entusiasmo, sicuramente non sfigura contro nessuno.