Pazienza. Questa è la parola chiave per descrivere la sconfitta di Trento ieri sera a Gran Canaria. La pazienza che i ragazzi di coach Galbiati non hanno avuto nel quarto periodo. Con un pizzico in più di pazienza, qualche possesso sarebbe stato giocato con i 24 secondi e ci sarebbe stata qualche palla persa in meno. Non è utopia, ma la semplice realtà. Il risultato invece dice 84-81 in favore della squadra di casa.
OTTIMA PARTITA, MA LA DIFESA SUL PICK’N ROLL…
Partiamo anche dal presupposto che la Dolomiti Energia stava giocando a Gran Canaria contro una delle 4 favorite a vincere la competizione. Una squadra che annovera tra le proprie file due giocatori di Eurolega come Mike Tobey e Albicy, mica cosa da poco. Per cui si può realmente parlare di impresa sfiorata anche se siamo solo alla prima giornata di un Eurocup lunghissima.
Arbitraggio casalingo? Sicuramente qualche chiamata dubbia c’è stata ma in buona fede. Gli arbitri sbagliano, se hanno sbagliato più in favore degli spagnoli è stato assolutamente casuale. Certo che lo sfondamento fischiato a Ford su Albicy lascia ancora il sangue agli occhi…
Parliamo però di tecnica e di cosa realmente non ha funzionato nella partita dell’Aquila. Due sono gli snodi cruciali: la difesa su Tobey e la difesa sul pick’n roll. Per quanto riguarda il centro ex Valencia e Barcellona è stato lasciato partire con 8 punti segnati consecutivi e di conseguenza ha preso fiducia.
Vero che Trento non ha giocatori di stazza simile per contrastare, però interrompere subito questo svantaggio avrebbe solo giovato. Ma la reale disattenzione è sul gioco a due tra play e centro.
Nominati già troppe volte, manco a dirlo, il PNR viene giocato spesso da Albicy e Tobey.
Se dobbiamo scegliere uno dei due da seguire sicuramente seguiremmo il francese. Andrew è un velocista ed attaccante d’area, penetratore se ce n’è uno. Sul blocco si sa che la prima opzione per lui è la penetrazione. Ovvio che la coperta è corta.
Fare un aiuto forte e deciso significa scoprirsi sul possibile tiro piazzato di Tobey. Buon tiratore, ma non è che stiamo parlando di un fuoriclasse dalla lunga distanza. Una scommessina si poteva fare..
JORDAN FORD: TRENTO HA TROVATO UNA STELLA !
Titolo forse azzardato perchè parliamo di una prestazione isolata per ora ma sicuramente avvicinabile. Non segni 32 punti in 27 minuti in Eurocup se non hai talento. Una serie di canestri in tutti i modi: tiro, penetrazione, difesa schierata o su tiro libero. Incredibile prestazione balistica.
Se rimarrà questo giocatore Trento ha il proprio go to guy, ma dovrà comunque costruire un gioco solido anche sotto le plance per poter aver diverse soluzioni. Coach Paolo Galbiati è un maestro nonostante la giovane età e speriamo che riuscirà a risolvere l’enigma.
Forza Trento, forza Reyer : l’Italia tifa per voi in Europa!