Nulla da fare per l’Atalanta che nel secondo tempo della partita più importante della propria storia deve arrendersi alla superpotenza Real Madrid.
La Dea resiste per quasi 60 minuti prima di capitolare e subire il goal dell’1-0 . A realizzarlo è Federico Valverde ma il vero mattatore dell’azione è Vinicius. Grande dribbling che mette a sedere Djiimsiti e cross rasoterra che attraversa tutta l’area e permette al centrocampista spagnolo di spingere la palla in rete.
Da quel momento nulla è stato più come prima perchè , l’Atalanta propositiva vista fino a quel momento sembra non esserci più. E infatti dopo appena 8 minuti a realizzare il goal del 2-0 su un’azione simile alla prima è niente meno che Kylian Mbappè. Primo goal nella sua prima presenza ufficiale in maglia Real.
Da notare per l’Atalanta solo un paio di azioni degne di nota nel secondo tempo che però, non hanno impensierito realmente la difesa spagnola. La partita fila via liscia fino al 90esimo e regala al Real Madrid la sesta Supercoppa Europea della propria storia. Per la squadra di Gianpiero Gasperini rimane sicuramente l’onore di aver partecipato a una competizione importante, con la speranza che potrà rimanere a questi vertici più tempo possibile.
La domanda però è d’obbligo: Koopmeiners avrebbe fatto la differenza? La nostra risposta è no. In una partita simile non avrebbe dato molto di più. La squadra di Ancelotti è nettamente più forte (di tutte le altre squadre del Mondo), un giocatore come l’olandese avrebbe fatto comodo ai bergamaschi ma difficilmente avrebbe regalato quel qualcosa in più che sarebbe servito per cambiare l’epilogo della contesa.
L’immagine bellissima del calcio è l’abbraccio finale tra Gasperini e Ancelotti. I due si stringono la mano e ridono e scherzano insieme. Questo è il calcio che vogliamo.