Chi ha fatto passare il mancato rinnovo di Nicolò Melli con l’Olimpia Milano come la notizia del secolo di basket capisce ben poco. Era nell’aria già da diversi mesi che l’ormai ex capitano non aveva più feeling con Ettore Messina. Sia chiaro: nessuno sta dicendo che i due non si rispettassero, ma sicuramente ci sono stati e ci sono rapporti migliori rispetto a quelli che entrambi avevano l’uno per l’altro.
Quel che non riusciamo a capire è il comportamento verbale di Melli di questi ultimi giorni.
“SOLO 45 SECONDI DI TELEFONATA”
Senza copiare ed incollare alla perfezione quelle che sono state le sue parole, il giocatore che in questo momento è al cospetto di Pozzecco in Nazionale ha fatto sapere di aver ricevuto una timida telefonata, di soli 45 secondi, con il quale gli è stato annunciato che non sarebbe stato più un giocatore Olimpia.
Ma qui gatta ci cova e si stanno facendo i conti senza l’oste. L’Olimpia Milano ha fatto un’offerta a Nicolò Melli. Non sappiamo e non sapremo mai le cifre, e chi si diletta nel scrivere numeri a caso le sta inventando di sana pianta solo per abbindolare il pubblico. L’ex giocatore dei Pelicans non ha accettato l’offerta, senza specificare il motivo, ma giustamente sono affari suoi. Ci è dato pensare che sia un mix tra rapporto professionale con Messina, offerta economica e ambizioni di vittoria di Eurolega.
Fino a qui nulla di nuovo: è la legge della domanda e dell’offerta. Ora però quello che noi vogliamo dire è che, se tu rifiuti un’offerta e non c’è una controfferta o una trattativa, la storia d’amore finisce li.
Se tu vuoi proseguire un rapporto professionale perchè ami il luogo, la squadra, la società, un modo per rimanere lo trovi. Se non lo trovi evidentemente significa che c’è altro.
Sicuramente leggendo questo articolo ora in molti arriveranno con commenti barbari come se avessero le risposte a tutte le domande del Mondo. Non stiamo dando ne la colpa a Melli e ne la colpa alla società, ne tantomeno stiamo cercando di trovare delle risposte. Ma il concetto deve essere chiaro: se non hai voluto rinnovare, cosa significano le ultime dichiarazioni?
Milano ti ha salutato e semplicemente ti ha avvisato con una telefonata formale per dirti che, visto che non avevi intenzione di rinnovare, non sarebbe stato prolungato il tuo contratto. Cosa ci si aspettava? Un tappeto rosso e delle scuse? Da Messina poi?
MELLI- FENER : IL GRANDE RITORNO
Sempre su questi schermi, potete leggere articoli vecchi, avevamo accennato che la squadra più vicina al giocatore era il Fenerbahce. Prima di tutto ai gialloblu ricoprirebbe un ruolo di primo piano, in cui potrebbe chiudere anche le partite, ma sarebbe sgravato da molti oneri. Non sarebbe obbligato a giocare tutte le partite di campionato e soprattutto in un quintetto dinamico e leggero potrebbe tranquillamente stare seduto in panchina a riposare. Mentre quando serve qualità, apertura di campo, gioco controllato e difesa eccolo pronto per subentrare.
Melli è un leader, questo gli va riconosciuto. In un’ambiente come quello turco lui è venerato come un’eroe, anche se non ha mai vinto appunto l’Eurolega. Sicuramente a Istanbul si troverà nuovamente bene, anche se Jasickevicius è un coach molto tosto. Più leggero di Messina? Bah, non saprei…
Contratto biennale per lui, ritroverò sotto lo stesso tetto Devon Hall.
Quel che è certo è che sia noi, che immaginiamo anche tutti i tifosi Olimpia, augurano un grande in bocca al lupo a Nicolò Melli per la sua nuova / vecchia avventura in maglia Fenerbahce!