Prima di tutti lo avevamo scritto su questo sito, per la precisione all’indomani della sconfitta per 3-0 con il Real Madrid: Roger Grimau era un “Death Coach Walking” !
L’ex capitano blaugrana aveva le ore contate e così è stato. Nonostante l’incapacità di Juan Carlos Navarro di costruire un roster bilanciato (qualcuno non avrà creduto al taglio di budget?), a farne le spese è stato il suo vecchio compagno di squadra. Paga soprattutto il pesante cappotto contro i rivali di sempre, anche se c’è da dire che questo Real è uno dei più forte della storia.
Il Barcellona riparte da Joan Penarroya. La sua ultima squadra è stato il Baskonia dal quale dopo due stagioni è stato esonerato. Prima dei baschi ha allenato anche a Valencia, San Pablo Burgos e Manresa.
Con i “naranja” ha raggiunto una semifinale di Eurocup mentre con Burgos ha costruito un vero e proprio capolavoro, vincendo per ben due volte la Basketball Champions League e la Coppa Intercontinentale 2021. Il suo basket è molto veloce e tende all’estremo. Pugno duro e sergente di ferro nelle sue vecchie avventure, le sue squadre giocano bene se i giocatori seguono il coach.
Il contratto firmato ha durata biennale, chissà se durerà più di un anno. Quello che la squadra più rappresentativa della Catalogna non ha capito, è che nel basket di oggi la competitività si è alzata e di conseguenza è molto difficile reggere per 60 o più partite. Bisogna programmare e anche sapersi accontentare di quel che il mercato offre.
Grimau è stato promossa dalla cantera per essere mandato in pasto ai leoni in caso di fallimento (se così si può chiamare). Penarroya ha l’occasione della vita, anche se in realtà stiamo parlando di un signor coach che ha all’attivo più di 300 panchine in ACB.