Quanti colpi di scena nelle qualifiche del GP di Montreal. Non sappiamo letteralmente da dove partire, ma forse è meglio iniziare dal fondo e da colui che in settimana si non si è meritato il rinnovo di contratto. Non se lo è meritato però sarà un pilota Red Bull fino al 2026: Sergio Perez!
Il pilota messicano ieri è riuscito nella incredibile impresa di non qualificarsi neanche per il Q2, un risultato che guidando quella monoposto devi proprio sforzarti per ottenerlo. Eppure ormai i giochi sono fatti e la scuderia austro-britannica dovrà tenerselo per tanto tempo. Invece se la passa meglio il suo compagno di squadra che però, per il secondo weekend di gara consecutivo, non ottiene la Pole Position.
Super Max ottiene il tempo più veloce ma qualche minuto dopo George Russell. Verstappen vive un momento frustrante in questa stagione, ma semplicemente perchè la sua monoposto non si adatta benissimo agli ultimi circuiti, fermo restando che a Montecarlo fanno fatica a superarsi con le biciclette figuriamoci se poteva rimontare lui con una F1.
Ma passiamo a parlare delle Mercedes. Un duo di piloti in momenti diverse delle proprie carriere e la differenza si vede tutta. George Russell firma un tempo straordinario portandosi a casa la Pole e legittimando il posto di prima guida nella prossima stagione. Questo ragazzo è sicuramente il perno sul quale la Mercedes dovrà ricostruire la propria dinastia e se fossi in loro non me lo farei scappare per niente al Mondo. Testa sulle spalle e piede veloce. Non si può dire lo stesso di Sir Lewis Hamilton.
Il pilota promesso sposo alla Ferrari nel 2025, chiude al settimo posto e se la distanza dal primo è di soli 280 millesimi , quello che preoccupa esattamente come diciamo sempre nelle nostre classifiche sono i piloti che gli arrivano davanti. Anche questa volta parliamo di Fernando Alonso ma ancora più preoccupante: Daniel Ricciardo! Senza prenderci in giro la Mercedes è nettamente meglio dell’ex Alpha Tauri, quindi non ci sono scuse che tengano.
E la Ferrari? Undicesima e dodicesima: DISASTRO! Questione di sbagliata messa a punto? Probabile.
Sicuramente non possiamo parlare di sbagli dei piloti perchè altrimenti non sarebbero arrivati uno dietro l’altro. Il poco tempo nelle libere non ha aiutato, ma possibile che si faccia un passo avanti e tre indietro? Se a Montecarlo fossero stati possibili i sorpassi sicuri che Leclerc avrebbe vinto? Dubbi e perplessità che rimarranno in eterno e in questo momento ci sentiamo un po troppo Gigi Marzullo.
Quel che è certo è che non è accettabile vedere la seconda forza del mondiale in queste condizioni. Bella la sincerità di Leclerc che ammette che “la vettura è lenta”. Però bello mio, i test sulla vettura li fate voi piloti. Se dopo 4 anni ancora non riuscite a far valere la vostra voce su quello che deve essere il set-up giusto forse abbiamo un problema.
Come abbiamo detto ottimo quinto e anche ottavo posto della Racing Bull con Ricciardo e Tsunoda. L’australiano potrebbe per la prima volta arrivare a punti davanti al compagno giapponese. Stroll benino in nona posizione sempre distante da Alonso mentre strepitoso, se paragonato alla vettura, decimo posto di Albon. Riuscirà a guadagnare un punticino?
Fabrizio Brunacci