Trenta punti segnati in meno di 11 minuti facciamo fatica ad associarli alla squadra milanese per eccellenza, e invece in questa notte “magica” è andata proprio così. Un’altra corazzata europea si scioglie nella splendida cornice del Forum di Assago e questa volta è il Fenerbahce.
LA PARTITA
Milano parte subito bene e riesce a prendere una distanza abissale contro la squadra allenata da Sarunas Jasickevicius. Splendido soprattutto l’inizio di Nicolò Melli, ma per una volta tutta la compagine meneghina si trova in fiducia e infatti il primo quarto finisce con un punteggio di 28-18 !
A inizio secondo parziale l’Olimpia continua nella sua marcia e si porta anche sul +17 facendo pensare a una clamorosa imbarcata della squadra turca che però, possesso dopo possesso, inizia a ricucire lo strappo prima con Sahnli e poi con Calathes e Wilbekin. Vince il secondo quarto 18-15 e si porta a -7 all’intervallo.
Si torna in campo più o meno sulla falsariga di quello che è stato il primo tempo e cioè una Milano che gioca meglio del solito salvo poi perdersi nei soliti 1 vs 5 inguardabili e insostenibili palle perse che permettono alla banda Saras di tornare sotto e di ricucire ulteriormente lo strappo, ma il vero pasticcio arriva nell’ultimo quarto. Ultimo periodo vinto 25-18 dai gialloblu visto che si ferma completamente Milano (completamente no, visto i punti segnati ma più o meno siamo li) e inizia a entrare tutto alla squadra ospite. Il bandolo della matassa è il parziale finale di 7-0 (da 70-73 a 77-73) che da linfa vitale salvo poi quasi sciogliersi sulla tripla impossibile di Biberovic dall’angolo.
I biancorossi cercano per l’ennesima volta di perdere la partita con una rimessa offensiva (quante volte già successo?) ma il Fener dopo aver rubato palla la perde e di conseguenza la partita finisce qui.
CONSIDERAZIONI
Troppo tardi per i play-in? Boh, chi lo sa. La classifica sembra dire di si ma mai dire mai, sognare non costa nulla. L’Olimpia ha meritato questa vittoria perchè ha condotto dall’inizio alla fine, però per l’ennesima volta quando il flusso offensivo ha smesso di essere usato si sono palesate difficoltà. Bisogna mantenere un minimo di costanza se si vuole provare fino in fondo a raggiungere un obiettivo insperato. Cercare più Mirotic anche dagli scarichi potrebbe essere una soluzione.