Lo aveva scritto la nostra Claudia Mazzei che la vittoria sulla Juventus non aveva scacciato i fantasmi della “crisi”. Aggiungiamo che se di crisi non vogliamo parlare, sicuramente la partita di questa sera ha acutizzato degli evidenti problemi che questo Napoli ha da tempo.
CICLO GIA’ FINITO?
Come non ci si può fare questa domanda? Il Napoli nella stagione 22/23 ha toccato il cielo con un dito comandato da Luciano Spalletti, ma dopo l’addio del tecnico toscano, è sprofondata in un anonimato incredibile. E la colpa a chi è stata data? Al suo successore ovvero Rudi Garcia.
Peccato che il tecnico ex Roma abbia fatto nettamente meglio del suo successore e del suo successore bis, quindi ennesima scelta sbagliata di una dirigenza che dopo l’abbandono di Giuntoli non ha azzeccato un colpo. Ah, per la cronaca: la vittoria contro la Juventus è arrivata con un goal del solito Raspadori, senza di lui sarebbe ancora peggio la situazione.
GIOCATORI SOPRAVVALUTATI?
Osihmen è stato portato talmente in alto da venire descritto come il nuovo Haaland. Una stagione buona, doti sicuramente superiori alla media ma la continuità dov’è? I veri campioni (per il momento) sono altri e soprattutto i veri campioni parlando si di rinnovi contrattuali e cifre dopo una buona stagione, ma sicuramente non minacciano continuamente di abbandonare la nave.
K’Varatskhelia è un giocatore con delle doti innate: ma vi ricordate che qualche pazzo l’anno scorso lo ha paragonato a Maradona? Cioè un giocatore che arriva a Napoli da sconosciuto, fa un anno buono, passa tutto il finire del 2023 a litigare con gli allenatori è un campione? Risposta: no !
In Premier League probabilmente diventerà il nuovo Salah, ma in una squadra che non gira non fa la differenza. Potremmo continuare all’infinito e invece ci fermiamo qui. Preferiamo 100 volte i Politano e i Di Lorenzo che danno e daranno sempre tutto per questa maglia.
BARCELLONA: UN AVVERSARIO CHE ANDAVA SCONFITTO!
Piccolo commento sulla partita. Il Barcellona è una squadraccia anche male allenata, ma questo non ha impedito alla banda Xavi di segnare 2 goal in due minuti e ipotecare la qualificazione. Una squadra che non è riuscita a sfruttare il proprio terminale offensivo e che ha vissuto della gioia dei propri ragazzini.
Si doveva fare di più e si doveva vincere. Con questa sconfitta il Napoli non si è qualificato per il Mondiale per Club 2025, al suo posto la Juventus.