All’ Allianz Arena , finisce l’ avventura della Lazio in Champions, eliminata agli ottavi di finale da uno stratosferico Bayern Monaco. Una sconfitta sonora: un netto tre a zero, che non lascia dubbi sulla squadra vincitrice. L’allenatore tedesco, Thomas Tuchel, ha potuto contare su un Kane, che è stato mostruoso, su un Muller, che ha dilagato, come del resto fa sempre e su tutti gli altri giocatori che, restando compatti, hanno fatto la differenza. Forse e sottolineo forse, se all’ andata la squadra di Sarri avesse sprecato meno, non accontentandosi del gol di Immobile e forse e sottolineo forse, se al ritorno, solo, nell’ area piccola lo stesso Ciro avesse segnato, invece di sprecare un’ occasione d’ oro, oggi staremmo commentando un altro risultato.
Comunque, ad essere onesti, la partita ha mostrato che il divario tra le due squadre è ancora troppo grande e le idee di Sarri non possono bastare a colmare un Gap, così evidente. Adesso per l’ allenatore della Lazio viene il bello perché, eliminato dalla Champions, deve puntare tutto sulla serie A, ma la squadra sta disputando un pessimo campionato, è nona con soli 40 punti, quindi fuori da ogni competizione europea, per la prossima stagione, e dista dalla capolista la bellezza di 32 punti. La rimonta dei biancocelesti deve essere bionica, se vuole raggiungere la zona Uefa, e comunque deve giocare ogni partita come fosse una finale , per poter racimolare più punti possibile . C’ è ancora una competizione, in cui la Lazio può arrivare in fondo : il due aprile si gioca l’ andata della semifinale di Coppa Italia: Lazio contro Juventus. Qui sia il tecnico che la squadra vogliono fare il risultato, per ottenere qualcosa da un’ annata un po’ così , la partita, però, si preannuncia difficilissima, perché la Juve sembra essere tornata agli antichi splendori e di certo non è disposta a rinunciare al trofeo, tanto facilmente.
A livello teorico, ma solo a livello teorico, per la Lazio può essere positivo il fatto che, l’ andata si giochi fuori casa, ed invece il ritorno sia a Roma. Quindi, per concludere, i biancocelesti hanno ancora da dire la loro e vogliono recuperare una stagione che, per il momento, è stata di alti e bassi. Piccola nota a margine:i cori fascisti ed i saluti romani a differenza nostra, in Germania sono reati, prova ne sia il fatto che, alcuni tifosi, che sono andati in una birreria tedesca a cantare ed inneggiare al duce, sono stati arrestati, poi rilasciati su cauzione e subiranno un processo. Dobbiamo ancora imparare cosa sia la civiltà e sarebbe auspicabile che, una certa tifoseria, le partite le guardasse da casa.
CLAUDIA MAZZEI